Cisti di polso o ganglio artrogeno

Cos’è?

La ciste o ganglio artrogano non è altro che una raccolta di liquido gelatinoso che deriva da un’articolazione. Questo liquido viene prodotto in eccesso a seguito di un’artrosi o di uno sforzo, si infiltra attraverso una debolezza della parete di rivestimento (capsula) e forma una specie di palloncino pieno di liquido che protrude verso l’esterno.
Le cisti gangliari possono svilupparsi in diverse articolazioni della mano e del polso, nonché nelle articolazioni terminali delle dita. Hanno dimensioni variabili e, in molti casi, diventano più grandi con l’aumento dell’attività. Con il riposo tendono a regredire e diventare più piccole.

Chi colpisce e perché si verifica?

La cisti di polso (o ganglio artrogano) è una patologie molto comune. Sebbene siano più comuni nelle persone giovani di età compresa tra 15 e 40 anni, le cisti gangliari che si sviluppano all’estremità dell’articolazione di un dito – note anche come cisti mucose – sono tipicamente associate all’artrosi e sono più comuni nelle donne di età compresa tra 40 e 70 anni.

Si pensa che le cisti di polso siano correlate ai cambiamenti nel rivestimento dell’articolazione dovuti a sforzi ripetuti. Queste cisti infatti comunicano spesso con uno più legamenti del polso.

Quali sono i principali sintomi?

Il ganglio artrogeno è un nodulo indolore che va e viene. Il contorno è abbastanza liscio e può sembrare teso come un palloncino. Spesso si presenta sul dorso del polso, talvolta può associarsi a dolore, soprattutto nelle fasi iniziali. La maggior parte dei gangli forma un nodulo visibile, tuttavia, i gangli più piccoli possono rimanere nascosti sotto la pelle (gangli occulti). Sebbene molti gangli non producano altri sintomi, se una cisti esercita pressione sui nervi che attraversano l’articolazione, può causare dolore, formicolio e debolezza muscolare.
Le grandi cisti, anche se non sono dolorose, possono causare preoccupazioni sull’aspetto e deformità esteticamente mal tollerate.

L’esame clinico

Un ganglio ha caratteristiche abbastanza tipiche sia nella sua posizione che nell’aspetto. E’ facilmente diagnosticato clinicamente da un chirurgo della mano. L’esame clinico è volto soprattutto ad escludere altre cause di gonfiore e di dolore al polso. E’ infatti importante distinguere la cisti di polso da altre patologie.

Indagini

Di solito non è necessaria alcuna indagine. Una cisti ancora non clinicamente evidente (ganglio occulto), può causare dolore al polso e può essere evidenziata con un’ecografia. Una radiografia può invece essere richiesta in caso di sospetto per altre cause di dolore e tumefazione al polso.

Trattamento conservativo

Cisti artrogene non dolorose vengono monitorate nel tempo. Nei casi in cui la cisti aumenta a seguito di sforzi o cresce rapidamente, può essere utile un tutore statico, rigido, che blocca i movimenti del polso permettendo alla cisti di ridurre le proprie dimensioni. In certi casi i gangli possono essere aspirati in anestesia locale.

Trattamento chirurgico

Cisti dolorose che non regrediscono nel tempo e che recidivano dopo l’aspirazione possono essere rimosse chirurgicamente. L’intervento di rimozione viene eseguito solitamente in anestesia locale, con ricovero in day surgery. Il chirurgo della mano dovrà rimuovere il muro della cisti e legare il peduncolo da cui la cisti di rifornisce. Una piccola ingessatura del polso verrà mantenuta fino alla rimozione dei punti.
Le cisti di polso possono talvolta recidivare, anche a distanza di tempo dalla loro asportazione.